Sila: un Parco Nazionale in Calabria da non perdere!

Secondo voi è possibile non rimanere incantati da un paesaggio da favola come questo?… (italian version)

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Con l’inverno alle porte e l’aria di Natale che dilaga per le strade della città, abbiamo pensato di proporvi un paesaggio che presto sarà ricoperto di neve, un paesaggio della nostra splendida montagna: la Sila!

La Sila rappresenta per la Calabria un posto turistico unico, frequentato sia d’estate che d’inverno con i suoi boschi immacolati, i sentieri costruiti dall’uomo che si fanno strada tra i secolari pini! E’ soprattutto d’inverno però che la Sila viene sfruttata per le sue piste da sci (speriamo di mostrarvi presto le nuove piste di una Località della Sila chiamata Lorica, dove d’inverno si può sprofondare nella neve per quanto è alta!).

Ma veniamo a noi…in una giornata ancora molto calda ed estiva per la stagione autunnale (e si è proprio vero il Sud Italia è baciato dal Sole!), abbiamo deciso  di andarcene a zonzo per la Sila e tuffarci in questo splendido paradiso naturale.

Saltate a bordo!

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La Sila (in dialetto locale viene riportata come “Sièla”) è un altopiano situato in zona centro-settentrionale della Calabria; è Parco Nazionale dal 1968 ed è tra i più antichi d’ Italia.

L’altopiano della Sila è conosciuto per le sue bellezze paesaggistiche, gli inverni abbastanza rigidi con abbondanti nevicate, la presenza dei lupi famosi abitanti dei boschi, la crescita dei funghi ed i suggestivi laghi.

E’ interessante sapere che le prime testimonianze umane in Sila risalgono all’Homo erectus (circa 700.000 anni fa) e sono state individuate sulle sponde del lago Arvo. Altre testimonianze, sulle rive del lago Arvo e del lago Cecita, risalgono all’uomo di Neanderthal!

E’ proprio qui, dove si estende il famosissimo lago Cecita, che parte il nostro articolo di oggi.

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Sila: Lago Cecita

 

Il lago di Cecita è il più grande lago artificiale della Sila, pensate originariamente fu creato per la produzione di energia elettrica, ci credereste? Molti lo ignorano perché si integra perfettamente nel paesaggio, come fosse originario silano.

Ovviamente questa sua caratteristica lo rende di grande attrattiva per tutti i turisti i quali sovente amano li incamminarsi per lunghe passeggiate o banchettare nelle aree da pic-nic sparse vicino le sue sponde. Il lago non è balneabile, non è possibile tuffarvisi (in ogni caso attività non particolarmente amata dai calabresi!), tuttavia è frequentato da amanti della pesca con grandi soddisfazioni visto che nel lago sguazzano diverse specie di pesci.

Una notizia che fa sorridere è quella di cui postiamo il link qui sotto :p

Vongola gigante

Nell’ormai lontano 2012 fu rinvenuta una vongola gigante proprio in riva al lago Cecita, una vera rarità; e pensate che a trovarla fu il dodicenne figlio dell’ambasciatore d’Italia nel principato di Monaco in vacanza li con la famiglia!

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Eccoci proprio davanti al lago, una vista mozzafiato fino all’orizzonte. Seguiteci, direzione centro visite Cupone nel cuore del parco nazionale della Sila! 😉

Dove siamo? clicca per la mappa!

Arrivate in località Cupone entriamo nel Centro Visite, questo centro nacque da allestimenti  sorti intorno ad una segheria di proprietà del demanio ed oggi è divenuto centro di educazione all’ambiente caratterizzato da splendidi sentieri naturalistici, osservatori faunistici, un museo museo ed un orto botanico accessibile ai tutti.

Il Parco Nazionale della Sila offre davvero tanto a tutti coloro i quali amano la natura; una cosa che ci piace particolarmente quando ci rechiamo da quelle parti, è l’aria estremamente pulita… una chicca: nel 2010 alcuni esperti di nano-patologie, hanno decretato un posto all’interno del Parco Nazionale della Sila, come il luogo dall’aria più pulita d’Europa!

Il posto di cui parliamo si trova nel comune di Zagarise dove sorge il Parco avventura… ma questa è un’altra storia 😉

Per il momento inseriamo qui la pagina del Parco Nazionale della Sila per chi volesse approfondire un po l’argomento (mi raccomando studiate!) :p

 

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Orto Botanico
Orto botanico

Una visita all’orto botanico?

Si estende per 350 metri su traversine di legno e si articola come un vero e proprio percorso didattico. Attorno  a noi la cornice del paesaggio silano; le presenze vegetali con le quali interagire sono ben 115, specie autoctone della flora montana calabrese protette entro questi spazi.

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Il sentiero si dispiega poi in un percorso fatto di osservatori faunistici; il territorio del parco ospita la fauna peculiare delle zone appenniniche.

 

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…ci divertiamo un pò nella “hall” del centro 😉

Ciò che si presenta davanti ai nostri occhi è un’immensa radura verde con boschi fino a dove l’occhio si perde. Le radure sono rare, utilizzate in genere come pascoli – tranne in questo caso ovviamente! :p

In Sila domina sia il bosco di soli pini e sia quello formato dalla contemporanea presenza di pini e faggi oppure di faggi con gli abeti bianchi.

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Easy look da gita in montagna 😉

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Sila – Zara maglia traforata, top Tezenis, jeans Gas

Look adatto all’ambiente, vero?   ;-p

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Ci allontaniamo verso le strutture vere e proprie del centro, dove sono allestiti  musei della biodiversità. Questi spazi sono completamente e facilmente accessibili da tutti.

Il museo descrive in modo preciso e dettagliato la flora e la fauna locali, ricostruendo anche gli habitat naturali. Noi che siamo sempre calati nelle nostre città, immergiamoci in questa dimensione naturale e assorbiamone quanto più possiamo nei minimi particolari!

Ovviamente addentrandosi nel museo si possono osservare anche, e purtroppo aggiungerei, una serie di animali imbalsamati e di oggetti recuperati dal corpo forestale dello stato che fa davvero rabbrividire; purtroppo (almeno per noi amanti della natura e degli animali) ci sono molti bracconieri in giro e si sta pian piano assistendo alla scomparsa di molte specie faunistiche che invece sarebbe bello ammirare dal vivo all’interno dei meravigliosi e fatati boschi.

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Interno del museo della Biodiversità.

 

 

 

 

 

Visitato questo museo non ci basta e andiamo proseguiamo ne nostro cammino! Ci incamminiamo verso il lago Cecita, poco distante dal centro. La brezza inizia a cantare producendo suoni musicali tra gli alberi, altra particolarità dei luoghi silani. Affiniamo l’udito su questi linguaggi : suoni, odori di alberi e d erbe.

La Sila è inoltre ricca di erbe officinali e anche se lontani si possono sentire fruscii di animali in lontananza…questo è l’incanto del lago.

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Si parte dal lago, il quale è stato la prima cosa visibile lungo la strada mentre prima di arrivare, e si torna al lago. Che dire? E’ un luogo stupendo, per divertirsi apprendendo ma anche per ricaricare le energie.

Vi promettiamo di tornarci in inverno, sotto la neve e regalarvi splendide foto 😉

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La coque sportif, Levi’s, Calliope

Alla prossima ragazzi!

GiusyR & Kim

 

 

 

25 pensieri su “Sila: un Parco Nazionale in Calabria da non perdere!

  1. Che bell’articolo! Leggendolo si ha una graduale motivazione nel visitare la Sila, e nel mio caso sono stato motivato appieno, dato che sarà la mia prossima meta. Ci sono stato solo una volta poco meno di 15 anni fa, ma avendo ai tempi 11 anni o poco più non ricordo nulla. Ci ritornerò, ed utilizzerò questo articolo come itinerario!

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    • Grazie Andrea! Ne siamo liete volendo offrire una panoramica di ciòche nel territorio ha aun valore ed è presioso! vai senza indugio, facci sapere ! di questi periodi il paesaggio è ozzafiato, forse trovi pure la neve!

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